Antichi vizi. I DS in conferenza stampa ripropongono la stantia (e, dopo Mitrokhin, ormai decomposta) teoria del "doppio Stato". Attribuiscono - davanti a magistrati come Caselli e Vigna, non si sa a quale titolo presenti, forse perché in servizio permanente effettivo di militanza? - al senatore Maceratini oscuri legami con presunti stragisti neri e incolpano nei fatti i partiti democratici della prima Repubblica di collusione. Dopo di che, quando AN replica duramente, i DS se ne escono con "evitiamo le strumentalizzazioni" e "testa d'ariete" Angius accusa il Polo tutto di chiudere gli occhi di fronte al passato tragico della storia di Italia.
C'è solo un piccolo particolare: di quegli episodi tragici, delle stragi, non si è trovato finora alcun colpevole. Nonostante (o forse proprio per questo) i magistrati abbiano ripreso nelle loro indagini i rumorosi e confusi tam tam dei gazzettieri. Nessuna chiarezza è stata fatta, preferendo "usare" politicamente decine e decine di morti. E poi sono gli altri a "strumentalizzare".
La lettura fatta nella Commissione Stragi presieduta dal sen. Pellegrino rimane ampiamente parziale e insoddisfacente. Basta, per rendersene conto, rifarsi alle audizioni di Pannella che costituiscono nei fatti una vera contro-relazione. Chi vuole può leggerla in:
http://www.geocities.com/quarad/filodir.htm