Dal direttore di Shalom, il mensile della comunità ebraica, ricevo la comunicazione - con preghiera di massima diffusione e, se possibile, di partecipazione:
"Mercoledì 5 luglio, dalle ore 20 alle 22, davanti al Tempio Maggiore, manifestazione di massa con fiaccolata per protestare contro la sentenza farsa che ha condannato dieci ebrei iraniani a pesanti pene detentive e corporali colpevoli solo di essere ebrei. Mobilitiamoci in massa perché il mondo civile non può restare immobile davanti a tanta barbarie. Avvisate chiunque potete: è importante essere numerosi".
Il presidente della Comunità ebraica di Roma Leone Paserman, aggiunge:
"Come avrete saputo, sabato si è concluso il processo in Iran a 13 ebrei accusati di spionaggio a favore di Israele con la loro condanna a lunghe pene detentive.Anche se la sentenza è meno grave di come si temeva, non essendo state comminate pene capitali, resta l'indignazione per questo processo-farsa svoltosi a porte chiuse e in cui non sono stati rispettai i più elementari diritti di difesa. L'unica colpa di questi nostri fratelli vittime innocenti dell'integralismo islamico è di voler praticare la propria religione: l'Iran oggi è l'unico paese al mondo dove ancora gli ebrei sono perseguitati e condannati in quanto tali. Dobbiamo continuare ad esercitare la nostra pressione sul governo iraniano, unendoci a tutti i governi, le autorità politiche e le altre organizzazioni, ebraiche e non, che in tutto il mondo hanno immediatamente protestato con vifore contro queste condanne. Dobbiamo far capire chiaramente al governo e al popolo iraliano che il mondo civile non è disposto ad accettare simili violazioni del
la libertà religiosa, dei diritti umani e della giustizia. Vogliamo fare annullare questa vergognosa sentenza. Invito tutti quindi a partecipare alla fiaccolata che si terrà giovedì 5 luglio alle ore 20,00 davanti al tempio maggiore. Vi prego di estendere questo pressante invito anche ai vostri amici perché tutti possano manifestare la loro solidarietà in questo momento".
MI PARE PERFINO SUPERFLUO SOTTOLINEARE L'IMPORTANZA DI UNA NOSTRA PRESENZA INDIVIDUALE E COLLETTIVA A QUESTA MANIFESTAZIONE. E MI AUGURO ANCHE UNA NOSTRA FORMALE (E DUNQUE SOSTANZIALE) PRESA DI POSIZIONE.