Roma, 7 Luglio 2000
"D'intesa con gli organizzatori (cogliendo l'occasione per pubblicamente ringraziarli per la loro fatica e il loro entusiasmo) il "Fuori!" e il Partito Radicale chiuderanno domani il corteo del Gay Pride.
Con Emma Bonino, le nostre compagne e i nostri compagni, daremo così corpo e parola anche a questa pagina della nostra antica, grande lotta perché la religione della libertà pervada e animi la vita umana, anche contro l'impero omofobo che la mortifica, la opprime, la rende stolta, feroce, suicida, assassina.
Fummo soli, in Italia, assolutamente soli, con il "Fuori!", il Movimento di Liberazione della Donna (M.L.D.), il Partito Radicale, i nomi e le storie delle nostre esistenze.
Siamo quindi felici di quanto il Gay Pride oggi dimostra e rafforza. Ne siamo ancora più determinati e impegnati per continuare, riprendere la nostra lotta di libertà, non solo di liberazione.
Essendo ben chiaro che il solo rapporto che noi possiamo avere con fascisti, comunisti, clericali e fondamentalisti di ogni società e luogo, è quello della lotta nonviolenta senza quartiere in difesa della persona, dell'umanità, della vita, dell'amore, della libertà, ovunque: in Cina, in Vietnam, in Tibet, a Cuba, a Belgrado, in Medio Oriente.
Ci auguriamo che saremo domani, come ieri, in molti, comunque quanti bastino, ad assicurare al Gay Pride con forza e convinzione anche la visibile presenza, il connotato della nostra storia, della memoria, del presente e del futuro che vogliamo e amiamo".
Angelo Pezzana
Marco Pannella