Da un lancio dell'agenzia Asca delle ore 16.32Roma, 8 lug - ''La mia presenza qui e' un colpo di giovinezza, perche' mi torna alla memoria il '75 e il '76, gli anni degli omosessuali presenti nelle liste radicali, cosa che abbiamo pagato pesantemente''. Emma Bonino, nella parte radicale del corteo del Gay Pride con gli europarlamentari Gianfranco Dell'Alba, Marco Cappato, Maurizio Turco e Benedetto Della Vedova, ironizza sulla ''scoperta vent'anni dopo, dei diritti degli omosessuali. Comunque benvenuti - afferma la leader radicale - meglio tardi che mai. Speriamo che sui nuovi diritti imparino prima''. La Bonino sfilera' con indosso un cartello con la scritta ''Sexual freedom''.
Nelle file radicali, un grande ritorno: quello di Angelo Pezzana, fondatore e leader storico del 'Fuori'. ''Siamo gli ultimi del Giubileo - dice - perche' siamo stati i primi nel campo della liberta' sessuale e omosessuale''. A far da cornice al corteo radicale, la jazz band di Lino Patruno,
con il cantante Ricky Klive mentre sul corteo volteggiano gli aerei, organizzati da Sergio Rovasio, con la scritta ''Welcome With Love. Partito Radicale''.
GAY PRIDE: PANNELLA, LOTTIAMO PER IL DIRITTO ALLA VITA
Da un lancio dell'agenzia Asca delle ore 17.09
Roma, 8 lug - Nella difesa dei diritti degli omosessuali la sinistra e' arrivata vent'anni dopo? Alla
domanda del giornalista, Marco Pannella fuma e sorride. E risponde: ''Venti anni? Sono piu' di trenta. Noi abbiamo iniziato nel '67 con il caso Braibanti. Ora siamo qui, con Angelo Pezzana, il FUORI e il MLD anche perche' lottiamo per il diritto alla vita degli etero e dei gay in Cina, in
Vietnam, a Cuba, nel terzo mondo. Sono lieto che Cossutta e Bertinotti si occupino di noi, ma preferiamo restare distanti, perche' le discriminazioni alle quali seguono le condanne a morte non avvengono soltanto, nel mondo, ad opera dei regimi nazisti e fascisti, ma anche di quelli
comunisti''. Tra i nuovi arrivi nel Partito Radicale, e' presente alla
manifestazione Ernesto Caccavale, gia' candidato da Fini alle elezioni europee nelle liste di An.
GAY PRIDE: CORTEO; RADICALI E PANNELLA CHIUDONO LA CODA
Da un lancio dell'agenzia Ansa delle ore 17.37
ROMA, 8 LUG - E' il Partito Radicale a chiudere il corteo, accanto a una orchestrina in stile Dixieland. Nell' ultima sezione del World Gay Pride c' e' Marco Pannella che ha giudicato l' evento ''molto bello''. A chi, tra i giornalisti gli chiedeva che numericamente il corteo e' un flop o meno, Pannella ha risposto: ''Quando non si riesce a valutare se e' un flop o meno vuol dire che non lo
e' ''. Poi ha aggiunto: ''Quello che oggi sta accadendo a Roma, ma anche nel mondo - ha detto - e' una conseguenza diretta delle nostre battaglie radicali, al contrario di molti altri che sono presenti qui, oggi''. La coda, a distanza di un' ora e mezza dalla partenza della testa del corteo, e' ancora in piazzale Ostiense.