Da un lancio dell'agenzia Ansa delle ore 17.57ROMA, 8 LUG - ''Siamo qui in ultima fila perche' la prima e' molto affollata''. Lo ha detto Emma Bonino, che con il Partito Radicale chiude il corteo del World Gay Pride. ''Vent' anni fa noi eravamo in prima fila - dice - ed era molto piu' difficile e costoso. Mi auguro che non sia la festa
di un giorno''. La Bonino indossa una fascia del parlamento europeo per ''ricordare la splendida risoluzione approvata dalla Ue in materia di omosessualita' ''.
GAY PRIDE: RADICALI, POSIZIONE CHIESA E' UNA BESTEMMIA
Da un lancio dell'agenzia Agi delle ore 18.20
Roma, 8 lug. - Ci sono anche i radicali a chiudere il corteo del gay pride. Marco Cappato, Emma Bonino e Marco Pannella che non risparmia critiche alla Chiesa. "Io ho molto affetto per Giovanni Paolo II - afferma Pannella - ma devo dire che la posizione omofobica e sessuofobica della Chiesa a mio avviso e' una bestemmia contro la stessa cultura cristiana. La fede e la grazia nulla hanno a che vedere con questa sorta di kamasutra dei divieti sessuali che oscenamente, purtroppo, dalla Chiesa romana continua ad essere proposta a se stessa e agli altri. Questa e' una battaglia politica - continua Pannella - per arivare ad un mondo nel quale si concepisca con amore, un mondo di due, tre miliardi di abitanti".
C'e' anche Emma Bonino che pero' non vuole criticare, come ha fatto Bertinotti, le troppe assenze del governo. "Non mi interessa - dice la Bonino - e' una cosa che ha senso solo perche' e' stata preceduta da polemiche che hanno a che vedere con le elezioni dell'anno prossimo piu' che altro,
con il sostegno della Chiesa. E' solo un dato di riposizionamento elettorale per l'anno prossimo". La Bonino e' comunque soddisfatta e ricorda: "eravamo in prima fila trent'anni fa oggi siamo gli ultimi perche' la prima fila e' un po' affollata con tanta buona coscienza posso solo dirgli benvenuti nel club. Siamo qui, comunque, in ultima fila perche' ci va bene stare qua'".