Sono d'accordo con Donatella. La componente gruppettara nei Verdi è molto forte. L'azione nei governi del centro-sinistra è stata schiacciata sull'ala comunista-DS che spiega l'accordo con Diliberto & Company ma esiste da parte di altri Verdi, forse minoritari, la volontà di un dialogo con i radicali. Francescato è una di queste, appoggiata da alcune federazioni locali. D'altra parte la Francescato si trova nell'esigenza di dover rinnovare gran parte del gruppo parlamentare (a parte la decimazione a cui provvederà l'elettorato..) per cui un rapporto con l'area radicale puo' essere interessante anche da questo punto di vista.
Comunque rimango sostanzialmente scettico se prevarranno: 1) Logiche di poltrone; 2) Vincerà la componente piu' filo-comunista.