A proposito delle biotecnologie mi pare che i radicali non siano andati troppo in profondita'.
Giuseppe tu parli di un mezzo per ridurre o sconfiggere la fame nel mondo ma intanto i paesi poveri sono i primi ad essere preoccupati della loro eventuale futura dipendenza dagli stati uniti anche dal punto di vista agroalimentare.
Vedi i verdi in messico che hanno buon gioco nel proporre una campagna elettorale tutta impostata su questi temi.
Gli altri saranno pure ideologicamente antiamericani ma noi rischiamo di essere ideologicamente sempre pro yankee.
Le propspettive positive e' chiaro che ci possono essere, ma partendo dalla nocivita' a lungo termine, passando dalla standardizzazione dei prodotti , per arrivare ai prodotti che non fruttano semenza per poter essere ripiantati l'anno successivo, bisogna vedere come si usano le nuove tecnologie, e non accettarle in nome del progresso tout court.