Dichiarazione di Daniele Capezzone, reponsabile informazione dei radicali:

Roma, 17 luglio 2000 - "Giovedì scorso, con un coraggioso e documentatissimo articolo pubblicato su MF, Franco Bechis ha posto una domanda tanto semplice quanto puntuale: che fine hanno fatto i 400 miliardi di debiti apparsi nel bilancio del PDS dell'anno scorso e magicamente scomparsi in quello dei DS reso pubblico poche settimane fa? Come si giustifica questa sparizione? Non certo con la vendita del Palazzo di Botteghe Oscure, peraltro già ampiamente ipotecato, e neppure con la alienazione di altri gioielli di famiglia. Bisogna forse ritenere che, dopo aver contribuito a condonare i debiti dei paesi in via di sviluppo, Veltroni abbia trovato il sistema per condonarsi anche i propri?

Nessuno ha risposto a Bechis. I DS, pur interpellati, tacciono. La cosiddetta opposizione, che in qualunque altro paese si sarebbe gettata a capofitto su un simile scoop, non ha proferito verbo, o forse, per intuibili ragioni, ha ritenuto di non poterlo fare. Né le agenzie né la stampa scritta hanno pubblicato un solo rigo. E, ovviamente, non un solo Procuratore della Repubblica, pur in regime di obbligatorietà dell'azione penale, ha provveduto a muoversi in alcun modo.

Abbiamo già rilanciato questa vicenda dai microfoni di Radio Radicale. Torniamo a farlo ora, e non cesseremo di ripetere gli interrogativi di Bechis. La domanda c'è: attendiamo una risposta convincente".