Da un lancio dell'agenzia Ansa delle ore 18.20ROMA, 20 LUG - Primi contatti, ma l'intesa e' lontana. Grazia Francescato e Emma Bonino ci hanno provato: si sono incontrate ieri, per oltre tre ore, con le rispettive delegazioni per vedere se era possibile ipotizzare un cammino comune almeno su singole questioni, ma senza grandi risultati.
Le loro posizioni restano distanti. A cominciare da quel ''Movimento di Seattle'' che i Radicali definiscono ''un ostacolo al processo di abbattimento dei protezionismi a livello internazionale...''. E cosi' il comunicato congiunto, annunciato ieri prima della riunione dalla presidente del Sole che Ride, per riferire dell' incontro, non c'e' stato. Verdi e Radicali hanno preferito dire ognuno la sua con due note
distinte.
La prima e' stata quella di Grazia Francescato che ha parlato di un ''primo importante confronto''. ''Insieme al ministro dell'Agricoltura Alfonso Pecoraro Scanio, al deputato Paolo Cento e al senatore Fiorello Cortiana - dichiara la leader Verde - abbiamo avviato un confronto proficuo e incoraggiante. In particolare voglio sottolineare la sintonia sulle questioni legate a diritti civili, liberta' individuali e difesa dell' ambiente'' parlando a questo proposito di ''fronte comune''.
''Differenze naturali e significative'' invece ci sono state sulle liberta' economiche e la riforma della Ue e del diritto internazionale.
Piu' 'dettagliato' il racconto della Bonino che, oltre a sottolineare i diversi punti di vista in tema di liberta' economiche, ha detto di aver rinviato ad altro incontro la spinosa questione del transgenico. Nell'incontro di
ieri, definito comunque ''positivo'' dall'ex commissaria europea,''si e' invece convenuto sulla necessita' di una globalizzazione che coinvolga anche i diritti umani e civili che non sia a senso unico (dai paesi ricchi a quelli poveri) e che riguardi individui e merci. Abbiamo poi ribadito l'urgenza di radicali riforme per flessibilizzare il mercato del lavoro,
invertire i meccanismi di welfare regressivo e liberalizzare il settore sanitario, previdenziale e scolastico''.
Dei punti di accordo ''incoraggianti'', se pur ''parziali'', spiega Bonino, ''sono stati trovati nella critica al sistema della concertazione e all'attuale sistema di rappresentanza sindacale compreso il meccanismo delle trattenute automatiche''. E se restano da ''approfondire'' le rispettive proposte in tema di nuovo welfare, ''più facili convergenze'' ci sono state su diritti civili e liberta' individuali ''in particolare quella
della sessualità''. ''Non abbiamo pero' potuto non porre - conclude -il problema dei risultati dei governi sostenuti dai Verdi in questi anni...''. L'unica cosa certa per ora e' che le due leader torneranno a vedersi per ''proseguire il confronto''. Anche ''prima dell'estate''.