Da un lancio dell'agenzia Adnkronos delle ore 18.40 Roma, 21 lug. ''Il Consiglio economico e sociale dell'Onu (Ecosoc) convocato per il 27 luglio prossimo non puo' espellere ne' sospendere il Partito Radicale Transnazionale dall'Onu''. Lo ha dichiarato Achille Occhetto sottolineando che in caso contrario saremmo in presenza di una aperta violazione del diritto alla liberta' di opinione. ''Per questa ragione il governo italiano, come peraltro ha sostenuto il sottosegretario agli Esteri Rino Serri, si opponga in sede Onu ad ogni tentativo di censurare, di limitare o di condizionare le opinioni, che hanno diritto di essere liberamente espresse -ha detto Occhetto- sarebbe assurdo che proprio l'Onu calpesti le regole fondamentali che sono alla base del suo atto costitutivo''.
PR: OCCHETTO, NE' SOSPENSIONE NE' ESPULSIONE DA ONU =
DUPUIS, SERVE OPPOSIZIONE FORMALE ITALIA ALLE NAZIONI UNITE
Da un lancio dell'agenzia Adnkronos delle ore 18.44
Roma, 21 lug. ''Il Consiglio economico e sociale dell'Onu (Ecosoc) convocato per il 27 luglio non puo' ne' espellere ne' sospendere il partito radicale transnazionale''. Ad affermarlo e' il presidente della commissione Esteri della Camera Achille Occhetto.
''In caso contrario -aggiunge- saremmo in presenza di una aperta violazione del diritto alla liberta' di opinione. Per questa ragione il governo italiano, come peraltro ha sostenuto il sottosegretario agli Esteri Rino Serri, si opponga in sede Onu ad ogni tentativo di censurare, di limitare o di condizionare le opinioni, che hanno diritto di essere liberamente espresse. Sarebbe assurdo che proprio l'Onu calpesti le regole fondamentali che sono alla base del suo atto costitutivo''.
Una sollecitazione ad un impegno formale del governo italiano in sede Onu giunge anche dal segretario del partito radicale Olivier Dupuis, che chiede come tale impegno si concretizzi negli interventi del governo ''ai suoi massimi livelli, con l'invito esplicito a tutti gli Stati membri di respingere anche formalmente il colpo di mano in atto''. Il partito radicale ricorda tra l'altro come nei giorni scorsi un appello contro l'espulsione sia stato sottoscritto da tutti i capigruppo del Parlamento e da numerose personalita' della politica e della cultura italiana e internazionale.