Intese di settore si', ma nel mantenimento dell'autonomia dei Verdi: cosi'
Alfonso Pecoraro Scanio, ministro delle politiche agricole ed esponente di
spicco del Sole che Ride, commenta il recente avvicinamento dei Verdi ai
Comunisti Italiani e ai Radicali. ''Le intese su singoli punti, come quelli con il PDCI sul DPEF o gli incontri con i radicali sui diritti civili e l'Europa -
sostiene Pecoraro Scanio insieme ad altri tre componenti dell'esecutivo, Paolo Cento, Fiorello Cortiana e Stefano Boco - rappresentano un'azione programmatica, ma l'obiettivo e' che i verdi in Italia, come ovunque in Europa, saranno autonomi e costruiranno un polo ecologista utile ad un nuovo centrosinistra. I nostri primi alleati sono i consumatori, gli agricoltori, il volontariato, la nuova imprenditoria ambientale e sostenibile''. ''Nonostante le chiare parole di Grazia Francescato, si continuano a confondere gli incontri su singoli temi con patti strategici'', sostiene Pecoraro Scanio, che rilancia con chiarezza la scelta strategica proposta dalla portavoce Francescato e approvata all'unanimita' dal Consiglio Federale per un autonomo polo ecologista delle liberta' e delle solidarieta'.
da http://www.verdi.it