BERLUSCONI, OSPITE IN UNA COMUNITA' TERAPEUTICA, PROMETTE DI PROIBIRE IL METADONE?
E' STATO SICURAMENTE MALE INTERPRETATO: IL GOVERNO BERLUSCONI, NEL 1994, EMANO' UNA CIRCOLARE CHE RESTITUIVA FINALMENTE DIGNITA' SCIENTIFICA AI TRATTAMENTI METADONICI; IL CAVALIERE NON PUO' CERTO SMENTIRE SE STESSO!
Giulio Manfredi, membro della Direzione Politica del CORA (Coordinamento Radicale Antiproibizionista), ha dichiarato:
"Sicuramente Berlusconi è stato frainteso; quale sarebbe, infatti, la credibilità di un politico che afferma di voler proibire quello stesso farmaco al quale il governo di cui era primo ministro restituì finalmente dignità scientifica? Mi riferisco, precisamente, alla Circolare 30 settembre 1994, n. 20 del Ministero della Sanità <>, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 14 ottobre 1994, pienamente operativa ancora oggi. Eccone un breve ma significativo stralcio: " Il trattamento dell'abuso di sostanze mediante il metadone, riducendo il rischio di assunzione di eroina per via endovenosa ed il conseguente uso promiscuo di siringhe, costituisce uno strumento valido di intervento anche per fini di sanità pubblica, prevenendo la diffusione di malattie infettive, il rischio di mortalità per <>, con positivi effetti ai fini del contenimento delle attività criminali legate al fenomeno della droga Una volta accertato che il paziente presenta una dipendenza stabilizzata da oppiacei, specie se dimostrata dal ripetersi di recidive, dopo interventi multidisciplinari di recupero, è doveroso instaurare un trattamento con metadone Si sottolinea l'importanza di un pronto inizio del trattamento di disassuefazione con metadone, quando ne sia stata riscontrata l'indicazione medica, al fine di sottrarre al più presto, possibilmente nella stessa giornata, il paziente dai rischi dell'uso di eroina <> L'esperienza degli U.S.A. ha evidenziato che la maggior parte dei pazienti si giova di dosi comprese tra 50 e 120 mg e che, in generale, la dose efficace è 80 mg (+/- 20 mg), a seconda del grado di tolleranza e della capacità di metabolizzare il farmaco ".No, signori; Berlusconi è uomo d'onore, si sa, e non può certo aver negato ora quello che, da uomo di governo, ha così autorevolmente avallato!".
Torino, 24 luglio 2000