Roma, 25 luglio 2000
Dichiarazione congiunta di Marco Cappato, coordinatore dei radicali e Sergio D'Elia, segretario di Nessuno Tocchi Caino:
"Nell'ultimo mese, i deputati radicali hanno compiuto oltre 50 visite ispettive e incontri nelle carceri, 35 dei quali sono stati visitati nel fine settimana 16-18 giugno. I resoconti delle ispezioni hanno presentato un primo, allarmante quadro della situazione di illegalità del sistema carcerario italiano, e hanno composto le prime schede di un dossier che presenteremo a tutte le istanze della giustizia italiana e internazionale.
La proposta di indulto e non di amnistia, che noi abbiamo avanzato per primi, insieme a quella di snellire le pratiche per la concessione della liberazione anticipata e rendere più certa e applicabile la liberazione condizionale, poteva essere la via d'uscita immediata ad una situazione di emergenza. Invece, le prese di posizione del Polo a favore dell'amnistia e contro l'indulto e, viceversa, quelle del centro-sinistra a favore dell'indulto e contro l'amnistia, hanno messo in atto un irresponsabile gioco delle parti che ha prodotto soltanto allarmismi e reazioni negative tra la gente e portato al fallimento in parlamento delle proposte di clemenza.
Maggioranza e opposizione non hanno voluto lanciare neanche un piccolo segnale di attenzione alla situazione delle carceri, e hanno deciso di andarsene in ferie con un nulla di fatto, chiudendo a doppia mandata per l'estate le celle dei detenuti e le sezioni dove lavorano in condizioni inverosimili gli agenti di polizia penitenziaria.
Noi radicali ci prepareremo e predisporremo iniziative 'estive' per tentare di evitare che la situazione nelle carceri sfoci nella violenza".