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Conferenza Rivoluzione liberale
Barletta Amedeo - 26 luglio 2000
mi pare interessante x un partito telematico

>A nome del Gruppo Promotore,

>

>

>Giuseppe Caravita

>

>

>

>

>Lettera Aperta al Governo Italiano

>

>

>

>

>L'UMTS è decisivo per il futuro di Internet in Italia:

>

>

>non permettete che ne venga soffocato lo sviluppo

>

>

>I firmatari di questa Lettera Aperta chiedono al Governo italiano di

>prendere i provvedimenti appropriati per l'assegnazione delle frequenze per

>la rete UMTS nel rispetto dei seguenti principi:

>

>

>

>áá 1.. "Unbundling" tra rete e servizi. Per favorire lo sviluppo dell'UMTS è

>indispensabile garantire, come già avviene su Internet via rete fissa e come

>indicato dall'Unione Europea per le reti telefoniche tradizionali, la

>separazione tra il ruolo di realizzazione dell'infrastruttura di rete e il

>ruolo di gestione dei servizi. Il Governo deve richiedere agli assegnatari

>delle frequenze, oltre alla realizzazione delle infrastrutture, anche l'

>immediato impegno ad offrire a terze parti contratti d'uso della stessa

>rete, a condizioni di mercato e su basi non discriminatorie. In questo modo

>sarà possibile, analogamente a quanto accade oggi su Internet, che un grande

>numero di "service provider" indipendenti possano sviluppare la propria

>offerta di servizi in libera competizione, migliorando continuamente la

>scelta disponibile per gli utilizzatori.

>

>

>

>áá 2.. Ottimizzazione di utilizzo della banda. L'UMTS è un sistema che, come

>Internet, adotta la tecnologia della "commutazione di pacchetto": quindi

>consente di sfruttare meglio tutta la banda disponibile se essa viene

>condivisa tra gli operatori. Gli assegnatari delle licenze devono essere

>opportunamente incentivati affinché possano condividere, in tutto o in

>parte, le proprie infrastrutture di rete, riducendo di conseguenza tempi,

>costi e fonti di inquinamento elettromagnetico. Con l'obbiettivo di arrivare

>più rapidamente a un sistema UMTS potente, veloce e capillare.

>

>

>

>áá 3.. Libertà di scelta e privacy. Tutti gli utilizzatori dovranno disporre

>per l'accesso ai servizi UMTS di una carta digitale personale e riservata, e

>non essere obbligati ad usare una SIM di proprietà dell'operatore come

>avviene oggi sulla rete GSM. Ciò garantirà una più ampia libertà di scelta e

>un alto livello di privacy. Un carta digitale di proprietà personale

>potrebbe inoltre contenere le tecnologie necessarie per la "firma

>elettronica" secondo le disposizioni di legge, con enormi vantaggi derivanti

>dalla diffusione della stessa.

>

>

>

>áá 4.. Regole di assegnazione aperte e trasparenti. Le modalità di

>assegnazione della banda dovranno tenere conto delle esperienze maturate in

>Paesi europei dove il processo è già stato avviato, in particolare

>Finlandia, Spagna e Olanda, e non solo Inghilterra. Nel caso in cui si

>decida di ricorrere all'asta competitiva, sarebbe ingiustificato e

>discriminatorio imporre una base minima di importo molto elevato. Il prezzo

>che i partecipanti saranno disposti a pagare per ottenere l'assegnazione

>delle frequenze dovrà essere liberamente determinato dalle offerte

>competitive dei partecipanti stessi, che sono meglio preparati a valutare le

>potenzialità e i rischi di mercato.

>

>

>Milano, 24 Luglio 2000

 
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