Conferenza Rivoluzione liberale |
Radio Radicale Roberto
- 27 luglio 2000
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Ieri ho visto ai telegiornali, come molti, le immagini del funerale di uno dei due finanzieri uccisi dagli scafisti. Le immagini in queste occasioni sono sempre le stesse: la folla in piazza che applaude i feretri e quella assiepata dentro la chiesa, lo strazio delle madri, i volti impietriti dei padri, i fratelli che leggono dal pulpito con la voce rotta dal pianto, le autorita', l'omelia del vescovo officiante, la commozione che come un onda si propaga e pervade l'atmosfera. Guardavo queste immagini e pensavo al dolore di quelle persone che hanno perso un loro figlio, fratello o amico. E mentro la tv proponeva le immagini dei due assassini in manette, prontamente arrestati dalle forze dell'ordine, non ho potuto fare a meno di pensare a quel centinaio di albanesi colati a picco con la loro carretta in seguito alla collisione con la nave Sibilla della marina militare; ho pensato a quelle madri, a quei padri, a quei fratelli (e' stupefacente quanto il dolore renda uguali gli esseri umani) che piu' di due anni |
fa nello stesso mare hanno perso i loro cari e che non hanno ancora avuto giustizia. |
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