Da un testo di Marco Pannella su www.radicali.it:

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Il "fatto" D'Alema, insomma, dovuto alla sua iniziativa e non alla nostra, ha significato un trasferimento di nostri voti sul Polo del 4% (mentre gia' sarebbe bastato il 2%!) che ha determinato la sola sconfitta definitiva, in poche ore: la caduta del D'Alema e la disfatta dell'Ulivo.

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Pero' all'iniziativa di D'Alema si e' risposto in un certo modo, e quel modo ha forse contribuito pesantemente al trasferimento di voti sul Polo.

Personalmente avevo interpretato quel modo di rispondere (e non un altro) come una scommessa politica, rischiosissima ma "tipica": la famosa "colpa e non errore".