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Conferenza Rivoluzione liberale
Aduc Associazione - 14 agosto 2000
MEDICINE MENO CARE

COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC

Associazione per i diritti degli utenti e consumatori

URL: http://www.aduc.it

mailto aduc.it@aduc.it

Tel.055290606 - 0552302266

SU QUALI BASI FARMINDUSTRIA VUOLE RICORRERE ALL'ANTITRUST? PERCHE' LE AZIENDE DELLA SUA CORPORAZIONE GUADAGNANO MENO? Pensiamo che avrebbe fatto meglio a tacere e accusare il colpo in silenzio.

Firenze, 14 Agosto 2000. Per Farmindustria la delibera della Regione Toscana ad usare nelle strutture pubbliche medicinali meno cari ma con lo stesso principio attivo, "e' un atto grave che distorce il mercato", tant'e' che ha annunciato il ricorso all'Antitrust.

Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.

Siamo rimasti sbigottiti e abbiamo letto con attenzione, sulla stampa, le motivazioni del direttore generale di Farmindustria, e ci siamo fatti una domanda: Ivan Cavicchi sa cosa sia l'Antitrust, conosce e pratica il mercato? Sostanzialmente ha dato una reazione sconclusionata ad un problema che la delibera della Regione Toscana ha centrato in pieno. Perche'?

Non siamo abituati a difendere l'operato della Regione Toscana, ma questa volta merita farlo.

Farmindustria crede che la ricerca e i posti di lavoro gli devono essere garantiti dal Servizio Pubblico indipendentemente dalle sue capacita' imprenditoriali. E' convinta che la nicchia parassitaria di mercato che si e' creata in questi anni debba essere eterna, e che il servizio pubblico debba essere obbligato a pagare il suo ammodernamento e allineamento con ricerca e tempi, come se fosse una azienda pubblica.

Crediamo che Farmindustria sappia bene cosa sia l'Antitrust, perche' e' da questa Autorita' che si e' beccata diverse multe per aver creato vincoli all'importazione e ai prezzi dei farmaci, ma in questa occasione fa la finta tonta, e alza la voce dicendo cose sconclusionate con il solo scopo di creare polverone, confondere le carte e far credere il contrario di cio' che e': ma su quali base dovrebbe ricorrere all'Antitrust? La delibera della Regione Toscana, perche' dovrebbe essere limitativa e distorsiva del mercato? Non e' forse vero il contrario, cioe' che ponendo un vincolo logico di risparmio di spesa, questa delibera aiuta il mercato a superare le posizioni di rendita e le nicchie garantite non da professionalita' e competitivita'?

Crediamo che Farmindustria abbia perso una buona occasione per accusare il colpo e stare zitta!

 
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