Bonino: "Speriamo di fare da battistrada"
A partire dal 15 agosto, fino alla fine di settembre, chiunque potrà registrarsi gratuitamente nel sito www.radicali.it per partecipare alle votazioni elettroniche di 25 componenti del comitato di coordinamento nazionale, che rappresenta un po' il governo del Partito Radicale. Le elezioni avranno luogo dal primo all' 8 ottobre. I 25 eletti si affiancheranno ad altri 25 rappresentanti sorteggiati tra i circa quattromila iscritti radicali e andranno ad integrare gli attuali 47 esponenti del comitato radicale.
"Speriamo di fare da battistrada- ha detto la Bonino - e che anche gli altri partiti e lo Stato scelgano di aprirsi alle nuove tecnologie. Noi riteniamo che solo in questo modo sarà possibile recuperare all' interesse della politica vaste categorie di persone, che oggi vedono l' organizzazione dei partiti come obsoleta e sono nauseati dalla compagnia di giro dei politici che si parlano solo tra di loro". I radicali citano l'esempio degli Stati Uniti: in Arizona le primarie dei democratici si sono svolte su internet e si è registrato così un aumento del 600 per cento dei votanti.
Per mettere il voto elettronico al riparo da irregolarità, i radicali hanno studiato un sistema che ritengono a prova di bomba (sono stati consultati i massimi esperti: dal presidente di Telecom Roberto Colaninno all'amministratore di microsoft Europa Umberto Paolucci). Al momento della registrazione bisognerà lasciare indirizzo, e.mail e numero di telefono. In caso di richieste sospette, scatteranno i controlli. A ognuno sarà poi inviato un codice pin con il quale entrare nel seggio virtuale e votare, naturalmente una sola volta.
Emma Bonino si è detta convinta del fatto che il futuro della politica correrà sempre più su Internet: anche le elezioni politiche, per i radicali, si potrebbero svolgere online, mantenendo però i seggi tradizionali per gli elettori che ancora non hanno dimestichezza con la rete.
Ma l'iniziativa dei radicali ha anche un risvolto politico: "Con le nuove tecnologie - ha spiegato l' europarlamentare Marco Cappato - vogliamo rilanciare il nostro impegno per l'adozione del modello anglosassone dove al centro di tutto è l' individuo".