COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC

Associazione per i diritti degli utenti e consumatori

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E' UN'INNOVAZIONE PARAGONABILE ALLA SCOPERTA DELLA PENICILLINA: GLI UTENTI DEI SERVIZI SANITARI NON SARANNO PIU' OBBLIGATI A SOTTOSTARE ALLA SCIENTIFICITA' OSCURANTISTA CHE LEGA LA SCIENZA ALL'IDEOLOGIA.

Firenze, 17 Agosto 2000. Con il lasciapassare del primo ministro Tony Blair, il Parlamento della Gran Bretagna dovra' votare, secondo coscienza, se avviare la tecnica di clonazione umana a scopi scientifici, usando cellule clonate per sostituire quelle malate: trapianti sicuri, pericolo di rigetto cancellato, debellamento di malattie tipo Alzheimer, Parkinson, diabete, conseguenze del malfunzionamento del midollo spinale.

Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.

Finalmente un capo di Governo che usa il potere al servizio dei suoi amministrati, e non di questa o quella ideologia. L'apertura di una frontiera che gia' da tempo si conosceva, ma che mai alcuno aveva voluto affrontare con decisione perche' significava, come e' successo, mettersi contro tutti gli oscurantisti e cantori del piacere della sofferenza e della morte.

E' il ritorno della centralita' umana nel suo ambiente.

Gli utenti dei servizi sanitari non saranno obbligati a curarsi come non vogliono, non dovranno continuare a sottostare alle atrocita' strutturali e scientifico-oscurantiste di sistemi sanitari obbligati, ma in liberta' potranno scegliere la terapia e la cura migliore tra cio' che di meglio la scienza offre.

Il processo che oggi viene avviato in Gran Bretagna, e su cui auspichiamo un voto favorevole del Parlamento anche perche' non e' un fatto che puo' riguardare solo la Gran Bretagna (e crediamo che di questo i deputati britannici ne siano consapevoli, cosi' come il loro primo ministro), e', come portata innovativa, paragonabile alla scoperta della penicillina, con tutto quello che cio' ha significato per la scienza medica e per gli esseri umani.