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Partito Radicale Segreteria - 17 agosto 2000
QUOTIDIANO NAZIONALE - EMMA BONINO
Martedì 15 agosto 2000 pag. 15

Intervista - Oggi i radicali danno il via alle operazioni per l'elezione via internet dei quadri dirigenti. "L'obiettivo è quello di dare la scalata al Palazzo".

BONINO: " LA GUERRA AI POLI RICOMINCIA ON LINE"

Di Antonella Coppari

Roma - Ma il dubbio che internet possa prendere il posto dei referendum vi è venuto? " No, perché non è normativamente possibile. Però è uno strumento per portare avanti gli stessi temi". E allora? Emma Bonino affila una risatina delle sue: " Nell'anno elettorale non si possono utilizzare. Sicché, pensando di portare avanti gli stessi obiettivi di innovazione nella politica, nell'economia e nella giustizia, c'è venuto in mente di lanciare il partito on line per far partecipare i cittadini all'organizzazione della vita di un partito, con l'elezione di una parte degli organi dirigenti". Oggi il battesimo : alle undici a Fontana di Trevi comincia la registrazione del popolo web (da casa, basta collegarsi al sito www. radicali.it). Fino al 10 settembre c'è la fase di costituzione del corpo elettorale. Quindi, si presenteranno le candidature e nella prima settimana d'ottobre ci sarà il voto vero e proprio per l'elezione dei 25 dirigenti telematici.

Signora Bonino, a quale modello vi siete ispirati?

"Abbiamo seguito la parte on line delle primarie in Arizona, anche se il nostro problema era tecnico: come verificare l'autenticità del corpo elettorale. L'abbiamo risolto così: per registrarsi bisogna entrare nel nostro sito, compilare un formulario indicando però il numero di telefono. In questo modo, che dà un indirizzo falso non riceverà a casa il codice per la votazione".

Resterete un partito virtuale o sbarcherete in Parlamento?

"Per noi l'obiettivo è politico: portare un gruppo di deputati veramente liberali in Parlamento. L'assenza di radicali in quello attuale - con l'eccezione del sen. Milio - non è stata positiva. Detto questo, visto che la tecnologia esiste, non vogliamo lasciarla al business. Non deve ovviamente essere sostitutiva, visto che in Italia solo 8 milioni sono collegati con internet, però ci permette di raggiungere una serie di categorie, come i giovani, molto irritati rispetto ai canoni tradizionali della politica".

Che ha le sue regole. Con chi pensate di allearvi per sbarcare in Parlamento?

" Senza sapere con quale legge si va a votare, sarebbe virtuale mettersi a discutere di alleanze".

L'attuale prevede uno sbarramento del 4%?

" Potremmo anche provarci da soli."

Nessun ritorno di fiamma per il vecchio alleato?

" Veramente, io spero che a Berlusconi venga un ritorno di fiamma un po' meno democristiano un po' meno centrista ".

Le va più a genio il terzo polo di Di Pietro?

" Come laica, già mi irritava l'Italia dei valori Comunque a parte la guerra ad Amato, non ho capito cosa voglia fare."

Di sicuro, una battaglia contro la corruzione

" Anche su questo potremmo aprire qualche parentesi: sulla storia del pool e sulla battaglia politica fatta per via giudiziaria".

Resta il centrosinistra. Qual è il suo giudizio?

" A parte una crescita economica che deriva dal traino internazionale di cui l'Italia gode, ho visto settimane di chiacchiere, dalla par condicio all'amnistia, ma nessuna decisione vera."

E Amato? Nel 92 l'avete elogiato pubblicamente: non è più il vostro interlocutore preferito?

"Non rinnego nulla, ma ora penso che sia prigioniero della sua coalizione: manco Mandrake riuscirebbe a governare una coalizione di 8-10 partiti. E temo che la stessa cosa succederà a destra. Del resto, io non conosco nessun paese sviluppato che abbia 35 partiti."

Come la mettiamo con Pannella? La propone in tre ticket: Amato, Tremonti, Di Pietro.

"Vuole dire che chiunque vinca c'è la necessità di una forza determinata a riforme liberali e liberiste".

 
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