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Conferenza Rivoluzione liberale
Galli Grazia - 19 agosto 2000
"UN NO SENZA SENSO DELLA VECCHIA ITALIA"
Parla Silvio Garattini, direttore del "Mario Negri"

La Repubblica 18 Agosto 2000, pagina 13.

(l'intervista e' contrapposta a quella rilasciata da Rosy Bindi, riportata nella stessa pagina)

Roma. Stridenti contraddizioni, ignoranza, polverosi pregiudizi. Silvio Garattini, direttore dell'Istituto farmacologico Mario Negri di Milano, uno studioso di livello internazionale, non sceglie la cautela nel commentare il vespaio politico italiano seguito alla decisione de governo britannico di dare il via libera alla clonazione umana a scopo terapeutico. Al telefono dalla sua casa di vacanza in Sardegna risponde senza giri di parole. "La clonazione umana e' una splendida opportunita' scientifica e medica, trovo inaccettabili le critiche che ho letto ieri sui giornali. Inaccettabili e preoccupanti".

Dunque professore, perche' lei e' favorevole? "

Perche' con questa tecnica si crea la possibilta' che una cellula staminale, evolvendo e diventando tessuto, possa aiutarci a fabbricare organi che possiamo poi trapiantare nel soggetto malato senza correre alcun rischio di rigetto. Una tecnica che se funziona puo' salvare la vita a tanta gente che soffre. Di questo, chiedo, i politici che si sono dichiarati inorriditi, o la Chiesa, che parla di tecniche naziste, sono al corrente?"

Certo, la reazione, specialmente in Italia, e' stata rabbiosa.

"Ho letto. Invito queste persone a fare quattro tipi di considerazioni. La prima: la discussione e' eccessiva e fuori luogo perche' ancora non sappiamo esattamente che cosa il Parlamento inglese, una volta approvata la legge proposta dal governo Blair, consentira' agli scienziati britannici. Seconda: non mi pare che la Gran Bretagna, universalmente considerata una delle nazioni culla del diritto, possa essere definita un paese popolato da gente rozza e incivile, che vive senza un ordine etico. L'Inghilterra e' una nazione scientificamente avanzata, forse la piu' avanzata d'Europa, e giuridicamente evoluta. Terza considerazione: come si fa a non cogliere la clamorosa contraddizione di certi politici di estrazione cattolica o anche solo moderata che gridano "al rogo" quando si parla di clonazione umana ma accettano che in Italia , in quello stesso paese dove essi siedono in Parlamento, sia in vigore una legge che regola l'aborto? Gli embrioni umani possono essere uccisi quando sono grandi, ma non possono esser

e toccati quando sono piccoli e servono a salvare una vita umana? E' semplicemente folle. Infine, quarta considerazione: In Italia si puo' avere un figlio attraverso la fecondazione artificiale, mantenendo cioe' embrioni in soprannumero congelati in frigorifero. Ma gli embrioni non vanno bene per la ricerca....... Incredibile, trovo tutto questo veramente irrazionale. Soprattutto il commento di monsignor Sgreccia, che parla di lager nazisti. Ma che cosa sta dicendo?"

Se in Gran Bretagna la legge verra' approvata, quanto andra' avanti la ricerca medica in quel paese?

"Fara' un salto in avanti di grandi dimensioni. Ma io credo che, a questo punto la discussione oltrepassi i confini nazionali, tocca all'Europa dotarsi di una legislazione comune e coerente agli anni 2000. Sta di fatto che se l'Italia non scegliera' il futuro, controllato, legislativamente regolato, continuera' ad essere un paese colonia. Anche per la ricerca sulle nuove frontiere della medicina. La clonazione umana e' un problema importante. Discutiamone, certo, ma non liquidiamolo con crociate d'altri tempi."

 
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