In un dibattito lanciata campagna d'autunno - Anche a Berlusconisara' chiesto di scegliere
(ASCA) - Rimini, 23 ago - Oramai in Italia ci sono le
condizioni per ribaltare la legge 194 sull'interruzione
volontaria della gravidanza e per questo il Presidente di
Forza Nuova, Stefano Fiore, chiede specialmente alle
associazioni cattoliche di mobilitarsi per questo obiettivo,
trasformandosi in minoranza attiva come lo fuorno i radicali
per approvare la legge. Il problema di superare la legge 194
con una forte mobilitazione, e' stato posto nel corso di un
dibattito per la presentazione di un volume dell'editore
Effedieffe, dal titolo: ''Aborto: il genocidio del XX
secolo'' di autori vari. Dibattito ospitato nell'ambito del
Meeting. ''Non abbiamo scelto noi che ci fosse Stefano
Fiore. E' una scelta dell'editore. Si tratta di una
manifestazione culturale che noi ospitiamo come tante altre,
ma non rappresenta il pensiero del Meeting'' ha detto
all'Asca il portavoce Robi Ronza.
Nel suo intervento Fiore ha anche detto che la questione
della 194 dovrebbe diventare una pregiudiziale per votare il
prossimo premier. Occorrerebbe chiedere ai candidati anche a
Berlusconi se intedono abrogare una legge come la 194.
L'esponente di Forza Nuova ha sostenuto che se le le
associazioni cattoliche si mobilitassero, non sarebbe un
problema raccogliere le firme necessarie per il referendum e
anche le autorita' ecclesiastiche sarebbero costrette a
intervenire prendendo posizione. A questo stato di cose
deplorevoli si e' giunti a causa soprattutto dei
cattocomunisti che dagli anni '70 hanno appoggiato e
condiviso le politiche dei marxisti di ogni specie. Al
dibattito, molto seguito specialmente da ragazze
giovanissime, hanno preso parte Maurizio Blondet inviato di
Avvenire, Mario palmaro editorialista de Il Giornale, lo
stesso Roberto Fiore presidente di Forza nuova, De Fina e
Montrani.