Dichiarazione di Marco Cappato, Coordinatore dei radicali e deputato europeo della Lista Bonino:
Roma, 25 Agosto 2000. "Il processo di beatificazione di Silvio Berlusconi è ufficialmente iniziato con la ripresa della stagione politica.
Una giornata intensa di genuflessioni al padrone della politica italiana si è conclusa ieri sera su Raiuno con una spudorata intervista di incoronazione dal meeting di Rimini, da dove il "Presidente" ha liberamente divagato, con l'aiuto di una giornalista ammirata e riverente, sulla propria bontà, la propria umanità, la propria fede, le proprie preghiere. Le inquadrature dei giovani volti ciellini sono state la cornice perfetta per il Cavaliere, mentre raccontava di quanto la guarigione (che naturalmente sarebbe stata resa nota contro la sua volontà) non solo lo abbia reso più buono e meno "terreno", ma gli abbia consentito persino di tollerare la frequentazione quotidiana di politicanti che agiscono solo per interesse.
Il Cavaliere che, grazie alla forza della missione che lo anima, riesce a sopportare le miserie della politica merita effettivamente la sorte che sarà riservata anche a Pio IX.
Questo è l'assaggio che Raiuno (comunista?) ci offre per abituarci ai prossimi mesi pre-elettorali. Eccesso di zelo e di zeloti? Non proprio. Si tratta di un'attività indispensabile ad un leader politico che, parlando di rivoluzione liberale, deve cancellare nel lavacro televisivo il 'concreto' della propria politica antiliberale e antiliberista, determinante per il fallimento dei referendum di liberalizzazione del mercato del lavoro e di riforma della giustizia, cosi come per la sopravvivenza delle fazioni della partitocrazia proporzionalista, da Rauti a Bertinotti".