Roma, 28 agosto 2000

Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, deputato europeo della Lista Bonino:

"Il settore delle Televisioni pubbliche è fino ad oggi riuscito a difendere una propria zona franca rispetto alle norme comunitarie che vietano gli aiuti di Stato e le distorsioni della concorrenza nell'ambito della UE. Il caso del canone TV, infatti, è un caso clamoroso caso di sovvenzione pubblica ad aziende che operano, ormai, in un mercato concorrenziale, a tutto scapito dei privati. L'Italia è capofila in questa battaglia di retroguardia.

I difensori ad oltranza del canone, però, rischiano di perdere uno dei principali alibi: la natura pubblica, con relativo canone, del gioiello della televisione europea, la BBC. Un ineccepibile editoriale sul Financial Times di oggi, mette radicalmente in discussione la sostenibilità del finanziamento pubblico alla televisione britannica nel nuovo panorama caratterizzato dalla rivoluzione digitale e auspica la messa all'asta del Canone tra tutti gli operatori.

Quello che vale per la BBC, vale all'ennesima potenza per la nostra Rai, la cui privatizzazione contribuirebbe anche a risolvere la devastante commistione tra politica e TV. Purché, però, nessuno - né Governo, né Viale Mazzini - pensi di gabbare gli italiani con una finta privatizzazione destinata a lasciare il 51% in mani pubbliche, le mani dei partiti".