Roma, 31 agosto 2000
"Il Presidente del gruppo dei parlamentari socialisti al Parlamento Europeo, con il consenso dei rappresentanti dei parlamentari ulivisti e diessini, ha "autoespulso" Claudio Martelli, la cui colpa principale - sembra - è quella di essere stato un antico e indiscutibile leader della Internazionale Socialista e dei socialisti europei. Molto giustamente Martelli ricorda che il PPE ha sin qui non solamente consentito ma promosso la presenza di una pluralità politica nazionale italiana nel suo gruppo parlamentare.
Baron Crespo continua a tentare di espellere di fatto dalla funzione parlamentare i parlamentari europei non graditi, a cominciare da quelli della Lista Bonino e del Partito Radicale. Il gruppo "socialista" che lo mantiene Presidente merita i complimenti e il ringraziamento di Berlusconi e del suo Polo, per il contributo di nuovo oggi fornito alla sua-loro causa. Da un capo branco dei burocrati padroni del P.E. c'è da attendersi ben altro".