In un convegno internazionale a Yokohama, il direttore generale della Fao Jacques Diouf ha dichiarato "Le biotecnologie sono lo strumento chiave per sconfiggere la povertà e la fame e rispondere efficacemente alla crescente domanda di cibo ed alla riduzione delle risorse naturali"
Ecco forse una possibile alternativa al governo umano del ritorno dolce e "naturale", entro la fine di questo secolo, a una popolazione di non più di un miliardo e mezzo di persone?