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no alle quote per le donne! per favore.
sara' l'unica cosa che passera' sui media: i radicali con grande civilta' assicurano una congrua presenza femminile...
una roba orrenda.
personalmente, mi rifiuterei (nel caso assai improbabile...) di far parte della pattuglia femminile. non e' solo una questione formale, ma anche una questione politica serissima.
ma come! ci battiamo per rendere il "genere" come questione non giuridicamente rilevante nelle leggi dello stato e poi vogliamo le quote femminili nel partito???
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i quattrini. Rita mi ha sempre detto che i contributi piu' generosi e costanti nel tempo li abbiamo ricevuti dai "poveri". dalle casalinghe, dai pensionati, dei disoccupati...
discriminare in base al censo (e cioe' all'entita' del contributo versato negli ultimi anni) e' un'operazione odiosa che non ci fa onore e che non rappresenta la storia delle migliaia di oscuri simpatizzanti che con sacrificio hanno versato quote minime.
se proprio si vuole sorteggiare tenendo conto dei soldi (la politica costa ecc.), si premi chi ha versato con continuita' negli ultimi 5 anni. e' da questi che ci possiamo attendere di piu', anche in termini di impegno politico.