(ANSA) - ROMA, 9 SET - ''Una riduzione strutturale delle imposte e' preferibile piuttosto di decidere di beneficiare qualcuno con le cosiddette restituzioni''. E' quanto ha

affermato Emma Bonino criticando l' idea di bonus fiscale nel corso di un convegno dedicato ad Internet per la rivoluzione liberale organizzato oggi a Roma a margine del Comitato di coordinamento dei Radicali. ''Bonus fiscale - ha detto Bonino - e' un' innovazione linguistica discutibile, vuol dire che la voracita' dello stato ha chiesto piu' tasse di quelle enormi che gia' colpiscono gli italiani''. Emma Bonino ha proposto alcuni

interventi strutturali come quelli di ridurre l' Iva per la connessione con Internet o coi prodotti digitali, detassare redditi da lavoro autonomo per la produzione di software,

ammortamenti accellerati per l' acquisto di prodotti informatici. Altre proposte radicali sono quelle che riguardano la formazione professionale e l' alfabetizzazione informatica,

l' immigrazione qualificata ed il voto elettronico. ''Quello italiano - ha concluso Bonino - non e' un ambiente favorevole alla nuova economia: regole vecchie e rigide ostacolano l' innovazione a tutto svantaggio di chi vuole intraprendere nuove vie imprenditoriali''.

(ANSA).

Da un lancio dell'agenzia AGI delle ore 11.42:

BONUS FISCALE: BONINO, MEGLIO RIDURRE LE TASSE =

(AGI) - Roma, 9 set. - Sarebbe meglio ridurre le tasse piuttosto che arrovellarsi per decidere a chi distribuire il bonus fiscale. Questa l'opinione di Emma Bonino, secondo la

quale il bonus fiscale "e' un' innovazione linguistica discutibile, che deriva dal fatto che lo Stato italiano ha raccolto nella sua voracita' piu' tasse del solito". Nel corso di un convegno su Internet, organizzato dai radicali, la Bonino ha sottolineato che "sarebbe bene pensare ad una riduzione generalizzata delle imposte, invece di decidere a chi

distribuire il bonus fiscale".