Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, deputato europeo della Lista Bonino:

Roma, 13 settembre 2000. "Il preannunciato acquisto di Infostrada da parte di Wind, qualora si perfezionasse, porterebbe il Governo, attraverso il Ministero del Tesoro, a riassumere una posizione dominante nel mondo delle telecomunicazioni e dei media. Aggiungendo il secondo operatore della telefonia fissa italiano - Infostrada - a Wind, alla Rai e alle partecipazioni nelle Tlc di Eni e Ferrovie, infatti, il dicastero di Visco finirebbe per controllare un gruppo di aziende cruciali per lo sviluppo della nuova economia in Italia. Ci auguriamo che all'Antitrust di Tesauro non sfugga la creazione di questa formidabile concentrazione, che pone non pochi conflitti di interesse al Governo medesimo.

Il fatto che dal punto di vista delle strategie industriali e di crescita di Wind l'operazione sia probabilmente ineccepibile, non può fare velo al ritorno in grande stile dello Stato Imprenditore. A meno che prima non si arrivi alla definitiva privatizzazione dell'Enel, proprietaria di Wind".