Signori Capezzone e Cappato,

ho almeno tre o quattro motivi per rispondere volentieri alla consueta risma di dati acriticamente monitorati che ciclicamente arrivano da voi, immaginando anche che, con un po' di quella fantasia che normalmente non vi manca, si potrebbe pensare a un utilizzo migliore delle risorse umane adibite a questi drammatici monitoraggi:

1. Solo quattro giorni fa Emma Bonino ha rifiutato una intervista "politica" a questo telegiornale, per motivi che ignoro, esattamente come accadde in periodo elettorale quando, come Daniele certamente ricorda, Marco Pannella fu l'unico candidato a non voler venire nei nostri studi adducendo non so quali rancori verso il nostro Editore.

Non per questo, comunque, accuso i radicali di discriminazione nei nostri confronti.

2. Il fotocopiare messaggi tutti uguali fra loro alle varie testate non credo giovi alla comprensione delle varie ragioni: massifica, laddove si dovrebbe dialogare, non riducendo sempre tutto a una logica di numeri ridicoli quando si tratta di informazione (parlo ai colleghi: un minuto in testa al TG serale vale un quarto d'ora nell'approfondimento alle due di notte);

3. Le accuse di violazione di norme incomprensibili, francamente mi mal dispongono: se qualcosa abbiamo violato, sono pronto a risponderne.

Basta peṛ spari nel mucchio, per favore.

4. Quanto poi alla responsabilità di "impedire che i cittadini italiani potessero conoscere le posizioni dei radicali" non solo da Direttore le respingo, ma le addebito a un sistema di fare politica che giudico vecchio, massificante e un po' stucchevole.

Ma qui, e me ne scuso per invasione di campo, parla il vecchio radicale.

In ogni caso, sono sempre e ovviamente disponibile a confronti. Anche se non per "rispetto delle normative vigenti", benś per buon senso, dovere di informazione e immarcescibili convinzioni politiche.

Ricambio i saluti e buon lavoro.

13/09/2000

Ivano Santovincenzo

Direttore TMC NEWS