Bonino, candidata forte alla successione di Ogata all'ACNUR

Di Bosco Esteruelas

Emma Bonino assume il ruolo di candidata forte per succedere alla settantenne giapponese Sadako Ogata all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per I Rifugiati (ACNUR). Ogata lascerà l'incarico in dicembre, dopo averlo ricoperto per dieci anni. Bonino gode dell'appoggio di quasi tutte le forze politiche italiane e la sua candidatura risulta ben vista da parte di Francia e Regno Unito.

Fonti della presidenza francese a Bruxelles hanno detto ieri che la questione é attualmente oggetto di contatti bilaterali fra i governi dei 15, ma che é probabile se ne discuta lunedi prossimo alla riunione dei ministri degli Esteri.

Il primo ministro italiano, Giuliano Amato, ha affrontato la questione con il presidente francese Chirac durante il vertice dei G7 nel luglio scorso a Okinawa. E Chirac ha accolto con favore l'idea che sia l'ex commissaria europea e oggi eurodeputata radicale a dirigere l'ACNUR. Parigi avrebbe preferito Bernard Kouchner, pero' l'ex ministro socialista é legato al suo mandato di amministratore del Kossovo, che teoricamente lo esclude dalla corsa.

Amato, che ha discusso della candidatura Bonino anche con il segretario generale Annan - senza tuttavia ottenere un impegno formale - puo' contare anche sul beneplacito del primo ministro britannico Tony Blair. Il nuovo capo dell'ACNUR deve essere eletto formalemente prima della fine dell'anno dall'Assemblea Generale dell'Onu.

Paradossalmente la candidatura di Bonino incontra qualche riserva proprio all'interno del governo italiano. Il ministro degli Esteri Lamberto Dini ha finora taciuto, sostenendo che ha un suo candidato in Giangiacomo Migone, senatore dei Democratici di Sinistra.

Altro ca ndidato forte é il diplomatico brasiliano Sergio Vieira de Mello, attuale amministratore dell'Onu a Timor orientale, che ha lavorato all'ACNUR. Bonino é stata, nella passata commissione europea, commissaria all'Aiuto umanitario, Pesca e Consumatori e ha lasciato il posto per candidarsi alle elezioni europee.

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