ovvie, ma in un paese in cui si è affermata una cultura giudiziaria barbara, che, anzichè rispettare alla lettera i codici, ambisce a preoccupanti "rigenerazioni" etico-sociali, esse hanno un valore, politico oltre che culturale, enorme.Inviterei perciò chi si occupa delle questioni giudiziarie a non mescolare tutto nel calderone degli atteggiamenti "di regime", di distinguere con maggior sottigliezza gli schieramenti e le posizioni all'interno del CSM, e in particolare di osservare con maggior attenzione gli atti e le affermazioni di Verde, e, se del caso, valorizzarli.