»Ci sono 50.000 schiave da La Nazione Umbria del 20 settembre 2000
»Contestiamo ai radicali il diritto di andare contro le leggi e di istigare
la gente a commettere reati. L' iniziativa organizzata a Perugia
rappresenta l' irrisione e il disprezzo crudele verso le 50.000 schiave
del sesso che operano in Italia . E' la dura replica di don Oreste Benzi
all' annuncio fatto dal coordinamento radicale umbro di organizzare
una manifestazione di protesta contro le iniziative che hanno portato
alla denuncia dei clienti per agevolazione della prostituzione. I radicali
hanno inoltre annunciato la possibilità di autodenunciarsi alla polizia
dopo »avere accompagnato qualcuna di queste donne a prendere un
caffè . »La legge 75/'58 all' art. 3 comma 8 - ha detto don Benzi -
punisce il reato di favoreggiamento o agevolazione della prostituzione
e deve essere osservata da tutti. Coloro che vanno con queste
ragazze incorrono nel reato di 'riduzione in schiavitù' poichè pagando
per la prestazione sessuale, favoriscono il racket stesso della
prostituzione .