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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Rinascimento - 26 settembre 2000
ONU/PRT: DA UN LANCIO DELLA AGENZIA ANSA DELLE ORE 15.32

ONU: DOMANI A COMITATO ONG IL CASO DEI RADICALI

New York, 25 Settembre 2000. Ore decisive domani all'Onu per i radicali: il ruolo del partito di Emma Bonino e Marco Pannella, che al Palazzo di Vetro e' riconosciuto come organizzazione non governativa, sara' al centro del dibattito del Comitato delle Ong dell'Ecosoc che deve valutare se accogliere la richiesta della Russia di sospenderli per tre anni dalle Nazioni Unite o se riaprire il caso. E' dal 1995 che i radicali sono all'Onu come Ong. E proprio in questa veste hanno commesso quello che, secondo Mosca, e' stato un crimine che vale la messa al bando dando diritto di parola, in aprile davanti alla Commmissione per i diritti dell'Uomo di Ginevra, a Akhiad Idigov, un rappresentante ceceno. Idigov aveva parlato per soli cinque minuti, ma per i russi era stato abbastanza: in maggio i rappresentanti di Mosca ne avevano chiesto l'espulsione forti di un precedente: l'anno scorso una Ong svizzera, Christian Solidarity, era stata messa alla porta su richiesta del Sudan per aver invitato il capo dei ribelli s

udanesi John Garang a parlare presso la stessa commissione.

Il destino di Christian Solidarity fu deciso dal'Ecosoc, il Consiglio economico e sociale dell'Onu da cui dipendono le Ong: saranno anche stavolta i 19 paesi del Comitato per le Ong a

istruire il caso dei transnazionali in vista della decisione finale dell'Ecosoc l'18 ottobre.

Contro i radicali i russi avevano avanzato due accuse distinte: oltre ad aver dato la parola a

Idigov, il partito di Bonino e Pannella era stato messo sul banco degli imputati per le campagne anti-proibizioniste per al liberalizzazione delle droghe leggere che Mosca ha giudicato ''in violazione delle norme Ecosoc che vietano collegamenti con il narco-traffico''. Invano i radicali hanno cercato di denunciare l'assurdita' delle accuse. In luglio il comitato per le Ong ne ha raccomandato all'Ecosoc la sospensione per tre anni, ma a seguito di riserve espresse da varie delegazioni, il partito ha

ottenuto in extremis l'opportunita' di portare in sua difesa nuovi elementi di spiegazione. La riunione dei 19 fissata dunque per domani e dovrebbe servire appunto a questo: valutare e giudicare le 40 pagine del memoriale presentato dai radicali. Entrambe le parti sono convinte che la battaglia e' anche e soprattutto sui principi: La Russia a luglio ha ribadito che il caso dei radicali deve servire da avvertimento a tutte le altre Ong a giocare all'Onu secondo le regole. Mentre per i radicali - ha osservato il segretario Olivier Dupuis - l'assalto di Mosca ''fa parte di una vasta campagna che potrebbe esser lanciata da altri paesi noti per lo scarso attaccamento ai diritti umani per mettere il bavaglio alle Onu all'Onu''.

BN

26-SET-00 15:32 NNNN

 
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