Roma, 27 settembre 2000

Intervenendo questa mattina in diretta a Radio Radicale Marco Pannella e' tornato a commentare la premiership di Francesco Rutelli e il confronto con la Casa delle Liberta'.

"Rutelli e' un candidato di notevole, adeguato livello. Ma la sua forza sara' quella -se ci sara'- non di governare creativamente, ma di tentare di comporre le contraddizioni del suo schieramento. E potra' forse comporle superficialmente, per qualche tempo.

In tutti i miei interventi di queste settimane, in cui mi chiedevano di Amato, Rutelli, Berlusconi, ho ripetuto che da avversario dell'Ulivo e del centrosinistra -perche' non ripongo speranze in questo schieramento- sono contro lo schema Berlusconi-Rutelli. Perche' individualmente giocano si' da avversari in un campionato, ma in una societa' che e' proprietaria di entrambe le squadre."

"Noi siamo dall'altra parte. Quella di un paese - del 50 per cento degli italiani - che si astiene, che non e' contenta, che e' sfiduciata, che corrisponde ai non garantiti, ai precari, alle nuove professioni..

E' il terzo stato, contro le burocrazie sindacali e di stato.

Sono perche' non si cada in questo gioco, per il quale tutto quello che accade riguarda Berlusconi o Rutelli. Quel che accade oggi e' che su par condicio e legge elettorale i due Poli sono associazioni a delinquere e devono essere combattuti per quello che sono.