Roma, 27 settembre 2000 - "Diamo volentieri atto al Presidente Landolfi di essersi mosso con serietà e rigore.
Vedremo presto se e quanto la Commissione saprà farsi forte di questo primo impulso, per difendere con tempestività ed efficacia non tanto gli interessi di un movimento politico, quanto piuttosto i diritti fondamentali dei cittadini e, insieme, la stessa dignità di un Parlamento le cui leggi e i cui atti di indirizzo vengono quotidianamente ridotti a carta straccia.
Vedremo insomma se la Commissione sceglierà di sottrarsi alla sua ormai lunga tradizione (che ha conosciuto rare eccezioni, servite a confermare e a rafforzare la regola): quella di secondare e istigare le illegalità del partito Rai".