IL COMITATO DI COORDINAMENTO DEI RADICALI, preso atto:
- che le forze politiche che si riconoscono rispettivamente nell'Ulivo e nella Casa delle Libertà stanno moltiplicando gli sforzi per giungere alla approvazione di una nuova legge elettorale e congiuntamene ad una revisione della cosiddetta Par Condicio;
- che la proposta di nuova legge elettorale presentata dalla maggioranza costituirebbe, se approvata, la riscossa del fronte anti maggioritario e antireferendario, con il definitivo consolidarsi dell'assetto proporzionalistico e partitocratico;
- che nessuna altra forza politica di sinistra, di centro e di destra - ivi comprese quelle che fino a pochi mesi fa si dichiaravano presidenzialiste e maggioritarie - sostiene oggi una istituzionale secondo il modello anglosassone o comunque effettivamente maggioritario, tanto a livello nazionale che regionale;
- che nell'ultimo referendum circa 12 milioni di italiani si sono invece nettamente schierati per l'abolizione della residua quota proporzionale;
ribadisce:
il proprio impegno per l'affermazione di un modello istituzionale "americano", presidenzialista, maggioritario bipartitico, federalista e referendario, tanto in vista dei nuovi statuti regionali che sul piano nazionale;
individua:
proprio nei temi della riforma istituzionale, uno dei punti principali del proprio programma elettorale per le prossime elezioni politiche e un punto qualificato in qualsiasi eventuale trattativa o accordo elettorale.