"IL COMITATO DI COORDINAMENTO DEI RADICALI, nel constatare:
-che i dati e le cifre forniti in modo convergente da tutti gli istituti di monitoraggio dimostrano come, negli ultimi mesi, i due poli del bipolarismo televisivo, braccio armato dei due poli del bipolarismo politico, abbiano ancora inasprito il loro illegale ostracismo nei confronti del movimento radicale dei diritti civili e umani, arrecando così un'ulteriore profonda ferita non solo al diritto di un soggetto politico ad essere rappresentato, ma anche e soprattutto al diritto dei cittadini ad essere correttamente e completamente informati;
-e che in queste ore, in Parlamento, sta maturando, nel silenzio degli organi di informazione, un'intesa dai contenuti letteralmente fascisti, volta, in vista della prossima campagna elettorale, a sequestrare a favore dei due Poli l'80% degli spazi di comunicazione politica, pregiudicando in modo definitivo e irreversibile le stesse condizioni di agibilità democratica;
ribadisce il proprio impegno a promuovere ogni iniziativa politica e giudiziaria, e a ricorrere alle forme più dure di lotta nonviolenta:
-affinché gli organi e le istituzioni (in particolare, la Magistratura ordinaria, l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e la Commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai) chiamati a garantire il rispetto delle norme vigenti siano sottratti alle loro pluridecennali politiche di copertura e istigazione del comportamento fuorilegge delle reti radiotelevisive pubbliche e private, con le quali hanno attivamente concorso ad attentare ai diritti fondamentali, ai diritti politici e umani dei cittadini italiani;
-e affinché si impedisca che, con la "riforma" della cosiddetta par condicio nel senso descritto, quanto è stato compiuto in questi decenni contro il diritto e le leggi scritte acquisisca veste di legalità, divenendo anzi la nuova legalità.