In un'intervista a Repubblica del 30 settembre il procuratore di Torre Annunziata Alfredo Ormanni sostiene che "si sta esagerando, è il classico dirottamento all'italiana qualcuno cerca di calunniarci facendo capire che noi abbiamo fornito quello squallido materiale".
Chi esagera? Chi sta dirottando "all'italiana"? E cosa significa "dirottare all'italiana"?
Al Corriere della Sera (29 settembre), Ormanni dice: "Posso anche supporre che le immagini siano state fatte scorrere in televisione apposta per sollevare polveroni su un'indagine che, in qualche modo, colpisce alcuni strati che hanno grande influenza in questo Paese ". E ancora: "Penso con sempre maggiore insistenza ad una strategia, la strategia del polverone". Si suppone dunque che i giornalisti del TG1 e del TG3 siano parte di un criminale disegno per depistare, complici di personaggi eccellenti che i magistrati si preparano a colpire? E' questo che si suppone e pensa? Sempre il Corriere della Sera: "Non dico nulla. Nelle carte che abbiamo potrebbe esserci qualche nome particolare, ma dobbiamo fare delle verifiche ". E figuriamoci se invece si voleva parlare Comunque è un singolare modo di non dire nulla.
Il direttore generale della RAI Pierluigi Celli ha detto che le immagini trasmesse dal TG1 arrivano dalla Polizia Postale di Napoli; quelle del TG3 dal Dipartimento di polizia delle telecomunicazioni di Roma. Ormanni dice invece che quel materiale non fa parte della documentazione raccolta dall'inchiesta: "I filmati trasmessi non sono veri, sono dei falsi, nel senso che non appartengono alla nostra inchiesta. Si tratta a mio parere di tristi filmati di repertorio. Perché quelli autentici sono custoditi nelle casseforti blindate della polizia, trattandosi di corpo di reato".
Ormanni finge di ignorare che non si contano i casi in cui materiali custoditi in casseforti blindate della polizia hanno comunque trovato la strada delle redazioni dei giornali; ma se si è così sicuri che quei filmati non appartengono all'inchiesta, cosa si aspetta a convocare d'urgenza i giornalisti autori dei servizi, perché dicano come e dove hanno ottenuto il materiale? O sono i "siti" individuati dalla procura di Torre Annunziata, o sono "siti" ancora operativi, che bisogna neutralizzare rapidamente.
Il settimanale Panorama del 5 ottobre (in edicola il 29 settembre) pubblica un'inchiesta esclusiva, annunciata in copertina: "L'inferno dei bambini"; l'inchiesta di Torre Annunziata appunto. Panorama "è in grado di raccontare tutti i particolari", svela i retroscena dell'indagine "che sconvolge l'Italia". A Segrate devono aver fatto l'impossibile per rispettare i tempi di stampa. Sul rivale l'Espresso neppure un rigo. Chi avrà fornito agli autori del servizio, Maurizio Tortorella e Roberto Ormanni le notizie e le fotografie pubblicate? Anche loro complici di chi vuole sollevare inquinanti polveroni?