LA NECESSITA' DI UN VOTO IN TEMPO UTILE SULLE MOZIONI.Roma 5 ottobre 2000 - Il 18 ottobre l'Assemblea dell'ECOSOC deciderà se accogliere o respingere la richiesta di sospensione triennale dall'Onu del Partito Radicale Transnazionale, avanzata dalla Federazione russa e accolta il 27 settembre dal Comitato delle ONG.
Il Partito Radicale Transnazionale, attraverso il quale si sono potuti esprimere all'ONU molti leader dei diritti umani e si sono potute condurre importanti battaglie come quelle per la moratoria delle esecuzioni capitali e per l'istituzione del tribunale penale internazionale, è accusato dalla Federazione russa di sostenere i terroristi, i trafficanti di droga e i pedofili.
Contro queste assurdità si sono pronunciate quasi tutte le forze politiche italiane. I capigruppo al Senato e alla Camera, ad esclusione dei gruppi della Lega Nord e Comunisti hanno infatti firmato una mozione che impegna il Governo italiano in tutte le sedi bilaterali e multilaterali ad attivarsi urgentemente perché il 18 ottobre l'ECOSOC non sospenda il Partito Radicale Transnazionale dall'Onu. Questo anche perché, una simile eventualità costituirebbe un grave e pericolosissimo precedente che metterebbe a rischio il diritto e la libertà di tutte le organizzazioni non governative di esprimere liberamente il proprio pensiero alle Nazioni Unite.
Il Partito Radicale adesso attende la calendarizzazione del dibattito.