E intanto il Commissario Sangiorgi rilascia interviste (dicendo il falso)Dichiarazione di Daniele Capezzone, della Direzione dei Radicali:
Roma, 6 ottobre 2000 (ore 11.00) - "Sono ormai trascorse 22 ore da quando il Commissario Giuseppe Sangiorgi, incontrando i giornalisti, ha ritenuto di anticipare i contenuti delle decisioni assunte (coś parrebbe) dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni sulle denunce da noi presentate contro la Rai.
La notizia è, e continua ad essere, che, a quasi un giorno di distanza, ancora nulla è stato ufficialmente comunicato ai denuncianti, a noi.
Se dovessimo fare un paragone, penseremmo a un giudice che, nell'atto di leggere il dispositivo di una sentenza, abbandonasse l'aula per fare un collegamento in diretta, che so, con il TG4 di Emilio Fede, parlasse in quella sede in modo vago della decisione presa o da prendere, riservandosi poi -e solo poi- di farla conoscere al PM e all'imputato. Roba da Repubblica delle Banane. Roba da Italia".
P.S. Peraltro, Sangiorgi ha comunque trovato il tempo di rilasciare altre interviste: secondo "Il Giornale", infatti, Sangiorgi affermerebbe che gli esposti dei radicali contro la Rai "non erano indirizzati alle autorità previste". Se a Napoli concedessero qualche intervista in meno e controllassero meglio la documentazione a loro disposizione, eviterebbero, tra le altre cose, quanto meno di affermare il falso.