Interrogazione al Commissario Monti contro aiuti di Stato.Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, deputato europeo della Lista Bonino:
Roma, 9 ottobre 2000 - "Discutere oggi sulla bontà o meno dell'operazione Wind/Infostrada sotto il profilo industriale non ha molto senso. Il difetto, come si dice, sta nel manico, che non è rappresentato dai manager ma dall'azionista.
Lasciando libero l'Enel di attuare le proprie strategie di diversificazione prima della privatizzazione (che diventa ogni giorno più problematica), il Governo italiano si è assunto la grave responsabilità di un ritorno prepotente al capitalismo di Stato, con l'aggravante che l'Enel gode di un ampia riserva monopolistica nel settore elettrico. Sono i profitti del monopolio che rendono ricca l'Enel, configurando la fattispecie di aiuti di Stato distorsivi della concorrenza e vietati dai trattati comunitari. Su questo presenterò domani stesso un'interrogazione al Commissario Europeo per la Concorrenza Mario Monti.
Appare infine chiaro che rafforzando la presenza pubblica nei settori emergenti della nuova economia (si veda anche le proposte per la Rai), il Governo si sta infilando in un inestricabile ginepraio di conflitti di interessi tra la funzione di controllo e regolamentazione e quella di imprenditore".