Marco Boato, deputato verde ,primo firmatario della mozione contro l'espulsione del Partito Radicale (Organizzazione non Governativa) dall'ONU, a Radio Radicale:
Roma, 11 ottobre 2000-"In un clima di forte contrapposizione politica tra maggioranza e opposizione il voto favorevole a larghissima maggioranza sulla mozione a difesa del Partito Radicale Transnazionale costituisce un fatto di straordinaria importanza un fatto che onora non solo lo stesso PRT definito dal Presidente Amato "tribuna di diritti umani e civili " ma onora anche il Parlamento della Repubblica che su questa iniziativa ha saputo superare sterili pregiudiziali ideologiche e quotidiane strumentalizzazioni preelettorali.
La mozione da me presentata il 4 ottobre è stata sottoscritta dalla quasi totalità delle forze politiche ad eccezione della Lega, di Rifondazione e PDCI. E stata inserita immediatamente all'ordine del giorno della camera e il Presidente Violante ha accettato questa mattina una inversione dell'ordine dei lavori in modo da consentirne una tempestiva approvazione.
Gli interventi nel dibattito e le dichiarazioni di voto sono stati unanimi, sia dal Centro Sinistra che dal Polo con l'unica nota stonata della Lega.
Nel voto si sono astenuti anche i Comunisti Italiani e lo stesso capogruppo della Lega Pagliarini, rendendo così ancora più evidente il larghissimo consenso parlamentare.
Ora il Governo deve saper utilizzare questo voto per intensificare e rafforzare la propria iniziativa in tutte le sedi per impedire la sospensione dall'ECOSOC dell'ONU del PRT, sospensione che costituirebbe un insanabile offesa alla stessa Carta delle Nazioni Unite e alla dichiarazione universale dei diritti umani, calpestando la libertà di espressione e i principi fondamentali dello Stato di diritto".