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Conferenza Rivoluzione liberale
Poretti Donatella - 11 ottobre 2000
La posizione della Lega Nord sulla mozione Boato n. 1-00478 sulla proposta di sospensione del Partito radicale transnazionale dal Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC)
da www.camera.it

FABIO CALZAVARA. Signor Presidente, come gruppo della Lega nord Padania crediamo che sia giusto che il Governo appoggi questa iniziativa, ma ci auguriamo che cio' sia esclusivamente per motivi di ufficio, o comunque dovuti ad un credo condivisibile e non dettati da altre convenienze, visto anche il periodo elettorale. Vorrei ricordare a chi non ha partecipato, ascoltato o letto i resoconti della discussione, che la situazione e' gravemente a sfavore del Partito radicale transnazionale, dopo la penalizzante decisione assunta dal Comitato delle organizzazioni non governative il 23 giugno scorso, che aveva raccomandato al Consiglio dell'Ecosoc, a seguito delle istanze formulate dal rappresentante della Federazione russa, la sospensione della ONG radicale transnazionale per tre anni.

A Ginevra, nel corso della cinquantaquattresima sessione della Commissione, il signor Akhyad Idigov, a nome dell'ONG radicale transnazionale, ha detto testualmente: "Parlo a nome della TRP". Ha poi aggiunto: "Ci sono chiare violazioni del diritto internazionale della Russia in questa regione dell'Europa" - si riferiva alla Cecenia - "e queste sono diventate evidenti al mondo intero. I ceceni vengono perseguitati in tutta la federazione russa" - questa e' un'affermazione evidentemente fuorviante, considerati i fatti - "e nel territorio della Cecenia vengono semplicemente uccisi senza processo", ignorando tutti i fatti che hanno comportato purtroppo una guerra tra la federazione russa ed i ribelli ceceni che avevano tra l'altro la colpa di aver aggredito, poco tempo prima, anche il Dagestan e di aver fatto da base per il terrorismo nella federazione russa, proteggendo le vie orientali della droga e delle armi.

Il rappresentante del Radical party ha anche detto: "Vengono uccisi senza processo nei bombardamenti delle citta' e dei villaggi. La Russia e' degno successore dell'Unione sovietica". Direi che queste affermazioni in un contesto politico, in un'Assemblea politica, possono anche ottenere il rispetto che si da' ad un'opinione diversa, fatte in un organismo, in un contesto di organizzazioni non governative e a nome di organizzazioni non governative, che sappiamo avere una radice politica, devono assolutamente "praticare" la politicita' e soprattutto la partiticita', che qui invece non sono state evidenziate. Altrimenti gli aiuti, il volontariato e le opere che vanno a merito delle ONG rischierebbero di essere coinvolti nella politica diretta, ma questo e' compito dei partiti e dei loro esponenti e non certo di queste benemerite organizzazioni.

Per tale motivo siamo convinti della giustezza di questo provvedimento che e' di sospensione e non di espulsione. Si tratta di una sospensione anche grave perche' gravi sono state le affermazioni in questo ambito.

Siamo convinti che non e' giusto processare nessuno in quest'aula, pero' diciamo che cio' e' di competenza del prossimo consiglio dell'Ecosoc che si riunira' per giudicare anche questo fatto. Ogni nostra affermazione ufficiale (cosa che stiamo facendo in quest'aula) ovviamente preme nel senso di evitare questa giusta punizione, a nostro avviso, dell'organizzazione non governativa transnazionale radicale.

E' stata data anche l'opportunita' - ma nessuno l'ha rilevato - all'organizzazione transnazionale radicale di "appoggiare" un promemoria per un successivo riesame, e questa richiesta di sospensione e' stata riconfermata dopo aver valutato attentamente e ridiscusso il punto in base alle osservazioni fatte dall'ONG transnazionale radicale.

Crediamo che ci sia un giudizio da rispettare in quanto ci sono stati 12 voti a favore di una sospensione (sono stati invece ricordati soltanto 5 componenti che hanno votato a favore). Ci sono stati cioe' 12 Stati che hanno ponderato la questione e hanno fatto delle valutazioni che vanno nel senso delle mie osservazioni. Pensiamo che purtroppo occorre prendere questa decisione in senso negativo, ossia che occorre respingere questo tentativo di lobby proprio per non creare un precedente che faccia precipitare in modo irrefrenabile il meccanismo delle organizzazioni non governative di tutti i paesi del mondo.

Cio' detto, la Lega nord Padania votera' contro questa mozione.

 
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