Da un lancio dell'agenzia Ansa delle ore 18.55ROMA, 17 OTT - La ricerca della verita' attraverso un'inchiesta ma non solo: e' questa, secondo Marco Pannella, la via prioritaria per far luce sull'uccisione in Georgia del giornalista di Radio Radicale Antonio Russo, il cui corpo e' stato ritrovato ieri mattina a 25 chilometri da Tbilisi.
''Aspettiamo i risultati dell'inchiesta ma non ci limitiamo a questo - ha detto all'Ansa Pannella durante un sit in organizzato oggi pomeriggio dai radicali davanti a Palazzo Chigi - questa e' una manifestazione per dare forza alla ricerca della verita': certo non aspettiamo che la giustizia, ancorche' non italiana - il che forse e' una raccomandazione - ci dia bella e fatta la verita' di quest'assassinio''.
''Ciao Antonio'' si leggeva su uno striscione tenuto da decine di militanti radicali silenziosi in un pomeriggio grigio e piovoso. Tra loro, oltre a Pannella, l'europarlamentare Benedetto Della Vedova, Danilo Quinto tesoriere del Partito radicale, il senatore Sergio Stanzani e il coordinatore Marco Cappato che non se la sente fare ipotesi sui mandanti dell'omicidio.
''Non sarebbe serio - afferma Cappato - abbiamo reso pubblico tutto quello che sappiamo e questo puo' dare un po' piu' di forza alle indagini. Abbiamo chiarito le condizioni e il contesto nel quale Antonio Russo ha perso la vita ed e' un contesto che merita il massimo di approfondimento.
''Faceva un lavoro estremamente delicato e pericoloso - continua Cappato - fare un collegamento con la situazione in cui si trovava e' nelle cose. Confidiamo che la nostra rappresentanza diplomatica dia il massimo della collaborazione per cercare la verita' e noi daremo la nostra collaborazione a loro''.