Ha pianto e piange disperato: "Tu non sai - mi dice - quanto eravamo amici noi".Francesco Marzio ha otto anni.
Desideravo versare queste poche righe perché chi meglio di un bambino può intendere la qualità umana di una persona.
Antonio era assolutamente puro, un missionario laico, un eroe del nostro tempo, un eterno mortale, sempre ben disposto nei confronti di chi avesse realmente bisogno di aiuto.
Gli aveva regalato un prezioso pugnale ceceno e un'infinità di saggezza, piccoli frammenti di un uomo che sapeva parlare ai bambini e che conosceva nel profondo questo tempo.
Grazie Antonio, grazie messieur Russò, vivrai indimenticato tra i grandi. Che sogni e stelle indossino vicenda il Tuo affaccendar caparbio intorno al senso delle cose e della vita.