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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Rinascimento - 23 ottobre 2000
UMTS: DELLA VEDOVA "ENNESIMO PASTICCIO TLC ITALIANE"

Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, deputato europeo della Lista Bonino:

Roma, 23 ottobre 2000-"Chi si aspettava che l'asta UMTS rappresentasse un punto di svolta verso il mercato nel settore delle TLC italiane è rimasto, come poteva essere prevedibile, deluso. La fine tragicomica dell'asta del secolo, con il sesto concorente su cinque licenze che si ritira dopo l'inizio formale della gara ma prima che la gara vera cominci, ci riporta ad una situazione imbastardita dai conflitti di interesse - in primo luogo quelli facenti capo al Governo, arbitro e concorrente, ma non solo - e dall'incapacità di abbandonare del tutto il dirigismo a favore del mercato - la scelta della via mista tra "concorso di bellezza" e asta pura, che ha portato all'esclusione in partenza di alcuni competitori che forse oggi sarebbe stato prezioso avere in gara.

Dopo tante promesse e impegni assunti in pompa magna, non può valere la consolazione che gli utenti italiani saranno avvantaggiati domani dai minori oneri sostenuti dalle imprese oggi. Il vantaggio per i consumatori può venire solo dalla concorrenza serrata tra le imprese: la conduzione dell'asta a tutto fa pensare tranne che a questo.

Il Governo deve spiegare perché alcuni consorzi sono stati esclusi mentre Blu non è stato fermato non appena, prima dell'avvio dell'asta, sono emersi i dissidi entro la compagine azionaria. I soci di Blu, a partire da quelli, italianissimi Benetton, il Tesoro (Eni), Mediset e Caltagirone devono trovare una giustificazione all'abbandono meno pietosa di quella di "voler puntare su GSM e Gprs", strategia comprensibile ma sicuramente non maturata nelle ultime 48 ore.

Magistratura, Antitrust italiano ed europeo, dovranno aprire inchieste volte ad escludere turbative d'asta e compôrtamenti collusivi.

Il rischio che l'Italia passi da una situazione di avanguardia a quella più abituale di retroguardia anche nella telefonia mobile, intanto, si profila inesorabile".

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