(ANSA) - WASHINGTON, 24 OTT - Per guidare l'Unhcr, l'agenzia
dell'Onu che si occupa dei rifugiati, spunta a sorpresa,
all'ultimo momento,in una corsa cui hanno partecipato molti
candidati, il nome dell'ex premier democristiano-sociale
olandese Ruud Lubbers.
Il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, cui
spetta la decisione, si appresta a comunicarla ufficialmente
domani, ma piu' fonti hanno, in serata, anticipato la scelta
dandola come sicura.
Le altre candidature sono date tutte per cadute, si apprende
in ambienti bene informati dell'Onu: da quelle degli italiani
Emma Bonino, ex Commissario europeo agli affari umanitari, e
Giangiacomo Migone, presidente della Commissione esteri del
Senato, a quelle degli uomini dell'Onu nel Kosovo, il francese
Bernard Kouchner, e a Timor, il brasiliano Sergio Vieira de
Mello, che gli Stati Uniti vogliono resti al suo posto.
Prima della scelta finale la rosa si era ridotta a due: l'ex
ministro degli esteri norvegese Knut Vollebaek e il ministro
dell'ambiente olandese Jean Pronk, che fino ad un certo momento
sembrava in pole position. Vollebaek, che e' stato osservatore
in Cecenia per conto dell'Osce,aveva l'handicap del fatto che
una norvegese,l'ex premier Gro Harlem Brundtland, e' attualmente
a capo di un'altra organizzazione dell'Onu, quella per la
sanita'. (SEGUE).
(ANSA) - WASHINGTON, 24 OTT - Pronk, economista ed ex
ministro per gli aiuti allo sviluppo, ha gia' esperienza di
organismi dell'Onu: fu numero due dell'Unctad, l'agenzia per il
commercio e lo sviluppo,con sede a Ginevra,tra l''80 e l''86.
Ma per superare i dubbi di Annan la carte vicente sarebbe
stata, da parte degli olandesi, quella di puntare su una
personalita' di spicco come Lubber, primo ministro per una
decina d'anni, dal 1983 fino agli anni '90, conosciuto dagli
europei per essere tra i firmatari del trattato di Maastricht e
non sgradito agli americani perche' proprio il suo governo disse
si' agli euromissili.
Le fonti all'Onu avevano spiegato che l'orientamento di Annan
verso i candidati norvegese e olandese ha due spiegazioni: ce
n'e' una oggettiva, il fatto che Norvegia e Olanda sono fra i
massimi contribuenti al bilancio dell'UnHcr, rispettivamente con
50 e 46 milioni di dollari l'anno, e ce n'e' una soggettiva,
cioe' l'attenzione e la fiducia che il segretario generale ha
piu' volte dimostrato verso i paesi del Nord dell'Europa.
Secondo le stesse fonti, Annan ha avuto contatti negli ultimi
giorni con il presidente del Consiglio italiano Giuliano Amato,
che avrebbe gia' informato dei suoi orientamenti.
L'attuale alto commissario dell'Onu per i rifugiati, la
giapponese Sadako Ogata, 72 anni, lascera' l'incarico in
dicembre, dopo averlo svolto per circa dieci anni.(ANSA).
GP
24-OTT-00 20:55 NNNN