(ANSA) - L'AJA, 24 OTT - Emma Bonino, raggiunta a Strasburgo
dove domani l'Europarlamento discutera' una sua relazione sulle
mine antiuomo, non ha voluto commentare in alcun modo le notizie
provenienti dall'Aja.
Bonino, su cui il governo italiano aveva recentemente
concentrato gli sforzi dopo aver presentato in un primo tempo
anche la candidatura del presidente della commissione Esteri del
Senato Giangiacomo Migone, era fra la ristretta cerchia dei
pretendenti all'incarico di Alto commissario per i rifugiati.
La 'rosa' comprendeva fra gli altri l'attuale Amministratore
dell'Onu in Kosovo, il francese Bernard Kouchner, il
rappresentante delle Nazioni Unite a Timor Est, il brasiliano
Sergio Vieira De Mello, l'ex-ministro degli esteri norvegese
Knut Vollebaek ed il ministro dell'ambiente olandese Jan Pronk.
Proprio Pronk, per il quale Kok aveva lanciato una intensa
operazione di lobby, sembrava essersi assicurato negli ultimi
giorni un significativo vantaggio nei confronti degli altri
candidati. Ma Annan, cui spetta la decisione finale, che sara'
annunciata domani a New York, si e' orientato sull'outsider
Lubbers, che ha alle spalle una sequenza di occasioni mancate.
Dopo il suo mandato da primo ministro in Olanda dal 1992 al
1994, infatti, il suo nome era stato fra i favoriti per le
poltrone di segretario generale della Nato e di presidente della
Commissione europea. (ANSA).
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24-OTT-00 21:09 NNNN