AGGIORNATO AL 25 Ott 2000 08:05 < HOME

Pisa

PISA — »Signor giudice, non devo

PISA — »Signor giudice, non devo nascondere nulla: fumo hashish da

35 anni. Quel chilo di marjuana era solo per me, e intendo chiederne

la restituzione, per continuare la mia campagna di disobbedienza

civile. Non sono contro la Giustizia: sono assetato di Giustizia. Ma

sono contro questa legge sulla droga per la quale mi trovo qui

davanti a voi . Verte tutta sull'antiproibizionismo la difesa che lo

stesso Pino Masi, interrogato ieri in tribunale, ha espresso con

parole sue. Ma in realtà il processo che si discute a suo carico

deve prescindere da determinati presupposti di carattere ideologico

o filosofico; attenersi ai fatti e agli... atti. E' stato così

rinviato al 21 novembre, per poter ascoltare la testimonianza di

Yuri Quattrini, un giovane di Navacchio che nella mattinata aveva

patteggiato la pena per il possesso di 26 grammi di marjuana, e che

conosceva piuttosto bene Pino Masi. Secondo le ipotesi dell'accusa,

quei grammi gli erano stati dati dall'attivista e cantautore, noto

nei primi anni Settanta e negli anni immediatamente precedenti per

il suo impegno politico e per la sua produzione musicale. Masi è

accusato della detenzione di un chilo di »erba , di cui ieri come

del resto anche al momento della perquisizione dei carabinieri ha

ammesso di fare uso, e di averla comprata da due marocchini che

prima gliela avevano fatta assaggiare. »Era molto buona - ha

dichiarato Masi - e quindi chiesi se ne potevo avere di più. Ne

presi un chilo e lo portai a casa. Ma non l'ho mai ceduta a nessuno,

e non è vero che la nascosi sottoterra. Non volevo e non voglio

nascondere niente, ma solo sostenere il diritto di un cittadino a

fumare spinelli. Le droghe leggere devono essere legalizzate . Il

cantautore era difeso dall'avvocato Borghesi, in sostituzione

dell'avvocato Ezio Menzione. Nel ruolo del pubblico ministero,

l'ispettore Filippo Arzilli della Polizia di Stato. In attesa della

nuova udienza, Masi, che prosegue a scrivere, dipingere e suonare,

ha deciso di dare un concerto. L'appuntamento è per sabato 28

ottobre al Circolo territoriale di Montemagno di Calci alle 22,15.

»So di essere un testimone scomodo dei problemi del nostro tempo -

ci ha riferito il cantautore - e sto soffrendo molto per questo

procedimento. Ma continuo nelle mie attività . La »chiave del

processo intanto sembra incentrarsi sulla testimonianza di Yuri

Quattrini, al di là di ogni concetto antiproibizionista, e la

prossima udienza potrebbe essere decisiva.

di Laura Orsucci

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